Tempi ridotti e nuovi criteri di selezione per i concorsi della pubblica amministrazione. Sono le novità annunciate dalla ministra Fabiana Dadone che dovrebbero arrivare con il decreto Rilancio in cantiere.
L'obiettivo è «velocizzare, semplificando e senza banalizzare» i concorsi pubblici, portando la durata media da 18 a 8 mesi», ha detto Fabiana Dadone, intervenendo con un video su Facebook. Si tratta, spiega, «di dislocare le prove sul territorio», prevedendo «l'ingresso separato di piccoli gruppi, visto che grandi prove pre-selettive in un unico edificio sono impensabili» in questa fase di emergenza. Dadone ribadisce poi che «tutte le prove saranno svolte tramite supporto informatico, sia per velocizzare che per rispettare il distanziamento sociale».
La ministra punta a far valere nei concorsi pubblici che verranno, nel punteggio finale, anche competenze «nuove». Si tratta delle cosiddette «soft skill», capacità «trasversali» alle diverse discipline, che non si acquisiscono semplicemente sui «libri di testo, ma con le esperienze di vita»: «vorrei che nei futuri bandi, a parità di condizione tra due candidati, nel corso della prova orale, si valuti anche la capacità di lavorare in gruppo, di adattarsi, di gestire lo stress» e se il candidato «è una persona che ha il senso dello Stato, se tiene al bene comune», spiega la ministra in un post su Facebook per chiarire le norme in arrivo sui concorsi. Misure che dovrebbero rientrare nel del Rilancio
Risarcimento del pregiudizio all’immagine della P.A. azionabile anche in caso di giudicato penale parziale sulla responsabilità
Fonte: www.segretaricomunalivighenzi.it
Smart working e P.A.: la Funzione pubblica detta nuove istruzioni per la Fase 2
Fonte: www.segretaricomunalivighenzi.it
Il diritto e il “dovere” alle ferie dei dipendenti pubblici
Fonte: www.segretaricomunalivighenzi.it
Decreto Rilancio: diritto allo smart working per i genitori con figli minori
Fonte: www.segretaricomunalivighenzi.it
Super autocertificazione in arrivo per i procedimenti con la PA
Fonte: informazione fiscale
Super autocertificazione fino al prossimo 31 dicembre 2022 per tutte le domande di agevolazioni fiscali, finanziarie e del lavoro da richiedere alle Pubbliche Amministrazioni: ecco le ultime novità della bozza del Decreto Rilancio.
Leggi tutto:https://www.informazionefiscale.it/autocertificazione-agevolazioni-pubblica-amministrazione-decreto-rilancio
Decreto Rilancio: ecco le principali novità
Fonte: informazione fiscale
Decreto Rilancio, testo in bozza e novità: il dl economia 2020, ex decreto aprile, è in via di approvazione. Un resoconto delle misure in arrivo per famiglie e partite IVA.
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Sicurezza sul lavoro Covid-19: possibili effetti penali per il datore di lavoro
Fonte:lavoroediritti
La Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro analizza i possibili risvolti penali per la mancata adozione delle misure anti-contagio Covid-19
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#GiustaItalia. Patto per la Ripartenza
La Uil, insieme a Cgil, Cisl, associazioni, rappresentanti di enti locali e del mondo delle imprese che aderiscono al movimento di Don Luigi Ciotti, promuove un “Patto per la Ripartenza”. “#GiustaItalia” è un manifesto con 18 proposte concrete, rivolte al Governo e al Parlamento, per far ripartire l'Italia uscendo dalla cultura dell'emergenza e affermando quelle delle regole, per una società nuova, libera da mafie e corruzione.
LINK: Il comunicato stampa
LINK: Il manifesto
LINK: Il video appello di Barbagallo
Pubblico Impiego - Foccillo e Turco: su lavoro agile pronti alla sfida, ma serve contrattare l’organizzazione del lavoro
DICHIARAZIONE DEL SEGRETARIO CONFEDERALE ANTONIO FOCCILLO e del segretario generale Uilpa Nicola Turco
“L’ultima direttiva della Ministra Dadone, relativa alle “modalità di svolgimento della prestazione lavorativa nell’evolversi della situazione epidemiologica da parte delle pubbliche amministrazioni”, conferma quanto già puntualizzato nel DPCM del 26 aprile, ossia che il lavoro agile rimane la via ordinaria di esercizio dell’attività lavorativa dei pubblici.
Accogliamo, peraltro, positivamente “la sfida” che la direttiva si pone nella volontà di “mettere a regime […], al fine di rendere il lavoro agile lo strumento primario nell’ottica del potenziamento dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa”. Ebbene, tutto questo necessita, come la stessa direttiva sostiene, delle opportune e adeguate dotazioni informatiche e, non da meno, del fondamentale ricorso all’attività formativa come strumento di accompagnamento del personale nel processo di trasformazione digitale e di diffusione della capacità di lavorare in modalità agile.
Dal canto nostro, perorando completamente e convintamente questa visione, che vede proprio nello smart working lo strumento principale di svolgimento delle prestazioni lavorative dei pubblici dipendenti, vogliamo riconfermare alla Ministra che questi propositi richiedono, tuttavia, la massima condivisione delle regole, special modo sui singoli luoghi di lavoro.
Si tratta, infatti, di regole che comporteranno ovviamente una significativa modifica dell’organizzazione del lavoro e che, pertanto, necessitano, affinché sortiscano i migliori effetti non solo in termini di benessere lavorativo, ma anche di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa complessivamente considerata, di relazioni sindacali solide.
Come UIL, sono ormai anni che continuiamo a sostenere l’importanza di restituire un ruolo alla contrattazione in merito a quelle materie che attengono all’organizzazione del lavoro che hanno riflessi sul rapporto di lavoro. L’avanzamento digitale delle nostre PP.AA. non può non andare di pari passo con l’ammodernamento e l’efficientamento di migliori e più solide relazioni sindacali che siano in grado di fissare regole precise e di garantire allo stesso modo per chi lavora da casa gli stessi diritti fino ad oggi tradizionalmente riconosciuti a chi ha prestato la propria attività sulla sede di lavoro, fino a disciplinare anche nuovi diritti e doveri che la frontiera del lavoro agile richiede, come il diritto alla disconnessione.
Diventa pertanto necessario, per la UIL, favorire un significativo riequilibro tra legge e contratto, in linea con il settore privato, prevedendo l’organizzazione del lavoro quale strumento fondamentale per giungere a una gestione partecipata dei processi lavoratori e per rendere più efficace ed efficiente la Pubblica Amministrazione di questo Paese.”
- by Alex