Governo: assunzione di personale nelle P.A.
Fonte:DPL
Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 202 del 29 agosto 2019, il D.P.C.M. 20 giugno 2019, con l’autorizzazione ad avviare procedure di reclutamento e ad assumere unità di personale nelle seguenti istituzioni:
Il D.P.C.M. contiene anche le tabelle con il numero delle unità di personale assumibili.
Leggi tutto: http://www.dottrinalavoro.it/notizie-c/governo-assunzione-di-personale-nelle-p-a
Visite fiscali, controlli Inps in aumento per i dipendenti pubblici
Fonte: https://quifinanza.it/
Sensibile crescita del numero di controlli effettuati dal Polo Unico nel settore pubblico: +34% nel 2019
I dipendenti pubblici ricevono sempre più visite fiscali. A darne conferma sono i dati diffusi dall’Osservatorio INPS relativi al secondo trimestre 2019.
L’aumento dei controlli sugli statali da parte del Polo Unico risulta molto sensibile, attestandosi a un +33,9%. Quasi invariati, invece, quelli effettuati nel settore privato, che registrano un +1,9%.
Sia nel pubblico sia nel privato crescono i certificati per malattia fatti pervenire all’Istituto nazionale della previdenza sociale. Nel secondo semestre del 2019, infatti, c’è stata
un’intensificazione in entrambi i settori. I privati che richiedono certificati sono aumentati del 6,8%, gli statali del 7,6%. Nello specifico, il trend è andato crescendo nel Centro Italia.
Resta la stessa la percentuale dei dipendenti del privato con almeno un giorno di malattia (17%). Quelli pubblici, invece, continuano a incrementare il dato: dal 23% del 2018 si è giunti al 25% nei primi sei mesi del 2019.
Assai diversa la cifra che mette in luce il numero di visite mediche di controllo effettuate dall’INPS nei due settori. Nel pubblico il Polo Unico interviene con controlli su 104 casi ogni 1.000 certificati, nel privato in 38 casi ogni 1.000 certificati.
Questa discrepanza non è dovuta alla volontà del Polo Unico, ma scaturisce dalla maggior richiesta dei datori di lavoro del pubblico di effettuare visite di controllo. Infatti, solo il 14% del totale viene effettuata per iniziativa dell’INPS. Dinamica opposta nel privato, dove il 64% delle visite mediche di controllo è disposta d’ufficio da parte dell’Istituto Nazionale.
Dall’analisi elaborata dall’Osservatorio INPS emergono altri dati interessanti. Particolarmente curioso il prospetto che mostra le cifre inerenti il numero di certificati medici per malattia suddiviso per area geografica, genere e classi di età. In questa tabella balza all’occhio il boom dei certificati trasmessi dagli statali di età fino a 29 anni.
Nel 2018 ci sono stati 13.683 certificati medici richiesti, nel 2019 ce ne sono stati 20.159. Vale a dire che si è verificato un incremento del +47,3%. Il dato è ancor più curioso se paragonato ai dipendenti statali della classe d’età compresa tra i 30 e i 49 anni, che hanno fatto registrare un lieve +5,7%, e quella compresa tra i 50 e più anni, in crescita del 7,9%.
Anche nel settore privato i giovani lavoratori con meno di 30 anni hanno richiesto più certificati medici rispetto al 2018, ma in una percentuale molto minore rispetto agli statali (+11,4%.).
Polo unico di tutela della malattia: dati 2° trimestre 2019
Fonte:inps
È stato pubblicato l’Osservatorio statistico sul “Polo unico di tutela della malattia” con i dati relativi al secondo trimestre 2019. L’Osservatorio, che ha lo scopo di monitorare il fenomeno dell’astensione dal lavoro per malattia dei lavoratori dipendenti privati e pubblici, è stato realizzato prendendo come riferimento i certificati medici inviati dal medico e le visite mediche di controllo effettuate dall’Istituto.
Nel secondo trimestre del 2019 si registra un incremento del numero dei certificati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, sia per il settore privato (+6,8%) che per il settore pubblico (+7,6%).
A livello territoriale, l’incremento risulta più consistente al Centro sia per il settore privato (+4%), che per quello pubblico (+9,6%).
Impiegato pubblico amministratore di condominio solo con l'autorizzazione
FONTE: https://www.segretaricomunalivighenzi.it
Buoni Pasto Pubblico Impiego 2019, nuovo bando per la fornitura: ma ci sono criticità
Buoni Pasto Pubblico Impiego 2019: il nuovo bando per la fornitura è stato pubblicato. Ciò nonostante esercenti e sindacati lamentano ancora problematiche non risolte sul tema.
LEGGI TUTTO: https://www.lentepubblica.it/personale-e-previdenza/buoni-pasto-pubblico-impiego-2019-nuovo-bando/
Pensioni, ultime notizie: Quota 100 ci sarà anche nel 2020
Fonte:money
Pensioni, Matteo Salvini ha parlato di una possibile cancellazione anticipata di Quota 100 da parte del Governo giallo-rosso; ma quante sono le possibilità che questo scenario si concretizzi? Ad oggi davvero poche.
LEGGI TUTTO: https://www.money.it/pensioni-ultime-notizie-Quota-100-2020
Stress da lavoro, come chiedere l’invalidità quando diventa una malattia
FONTE:MONEY
Lo stress da lavoro rischia spesso di sfociare in una condizione invalidante per la vita professionale e privata del lavoratore. In alcuni casi diventa addirittura possibile richiedere l’invalidità. Vediamo come.
LEGGI TUTTO: https://www.money.it/Stress-lavoro-come-chiedere-invalidita-malattia
Visite fiscali 2019, il lavoro pubblico fa male ai giovani: +47% di malattia
FONTE:MONEY
Visite fiscali in aumento per i dipendenti pubblici secondo le statistiche pubblicate dall’INPS relative al secondo trimestre del 2019. In drastico aumento i certificati per i dipendenti pubblici con meno di 30 anni.
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Legge 104: non può essere trasferito chi assiste un disabile
FONTE:STUDIO CATALDI
Non può essere trasferito il dipendente che deve assistere un disabile anche se lo spostamento avviene nella stessa unità produttiva
LEGGI TUTTO:https://www.studiocataldi.it/articoli/35717-legge-104-non-puo-essere-trasferito-chi-assiste-un-disabile.asp
Carta Famiglia, Ecco le regole per la concessione nel triennio 2019-2021
E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Governativo contenente le nuove regole per la concessione della Carta Famiglia dopo le modifiche apportate dalla Legge di Bilancio per il 2019
FONTE:LEGGE PER TUTTI
Quando sopraggiunge una malattia che gli impedisce di recarsi regolarmente al lavoro, il lavoratore deve farsi carico di una serie di doveri sia verso l’azienda sia verso l’Inps.
LEGGI TUTTO: https://www.laleggepertutti.it/293990_ritardo-invio-certificato-malattia-inps
FONTE:LEGGE PER TUTTI
Nel nostro ordinamento, il lavoratore in malattia ha diritto a non essere licenziato.
LEGGI TUTTO: https://www.laleggepertutti.it/297489_cosa-significa-periodo-di-comporto
Barbagallo: costruire un percorso per l’invecchiamento attivo della popolazione
“I dati e le riflessioni dell’Ocse sul tema ‘lavoro, anziani, pensioni’ ci inducono a rilanciare le nostre proposte. È necessario costruire un percorso per l’invecchiamento attivo della popolazione: bisogna consentire ai pensionati di svolgere lavori socialmente utili. In questo modo, si integrerebbero assegni pensionistici sempre più esigui e si manterrebbero in attività persone che possono offrire alla società il contributo della loro esperienza.
Non bisogna invece allungare l’età pensionabile, semmai bisogna renderla più flessibile. Soprattutto, occorre attivare subito le due commissioni per la separazione della previdenza dall’assistenza e per l’individuazione di lavori gravosi. I risultati della prima, infatti, dimostrerebbero, una volta per tutte, che il nostro sistema previdenziale è in equilibrio, mentre la seconda stabilirebbe, dal punto di vista tecnico-scientifico chi avrebbe diritto ad anticipare l’uscita dal lavoro. Questi sono temi che porremo prioritariamente all’attenzione del prossimo Governo.”
Veronese: sistema produttivo e occupazionale ha bisogno di politiche lungimiranti e strutturali
“Da una parte il calo del fatturato dell’industria e delle commesse derivanti da una flessione del mercato interno e, dall’altra, l’aumento della cassa integrazione che a luglio registra un aumento del 33,5% rispetto allo stesso mese del 2018 - ciò dovuto al forte incremento del ricorso alla cassa integrazione straordinaria (+50,2%) - sono segnali di una duratura crisi di una parte del nostro sistema produttivo, sottolineata anche dall’ingresso di nuove aziende in difficoltà che richiedono l’ammortizzatore sociale, come si evince dall’aumento dell’ordinaria (+17%).
Secondo un’analisi effettuata dal Servizio Politiche del Lavoro della UIL, presenta un segno negativo anche il differenziale tra i nuovi rapporti di lavoro attivati nel I semestre di quest’anno, pari a 3,7 milioni, rispetto a quelli riferiti allo stesso periodo del 2018. Un gap dell’8,4% che in valori assoluti corrisponde ad oltre 343 mila assunzioni in meno non compensate, se non in minima parte, dalle trasformazioni (145 mila).
I dati diffusi ieri, rispettivamente dall’Istat e dall’Inps, segnalano non poche criticità del nostro mercato del lavoro, a cui oggi si aggiunge la notizia sulla flessione congiunturale dell’occupazione dove, a scendere, è solo la componente dipendente e, soprattutto, a tempo indeterminato (- 44 mila).
Le persone in cerca di un lavoro aumentano dell’1,1%, dato questo molto preoccupante se analizzato con l’aumento delle domande di Naspi che nel I semestre di quest’anno hanno registrato un incremento del 3,2% rispetto allo scorso anno.
Il sistema produttivo ed occupazionale ha bisogno di un insieme di politiche che siano lungimiranti e strutturali nel tempo, dove il lavoro con la “L” maiuscola torni ad essere il motore trainante del Paese, ponendo particolare attenzione al Mezzogiorno.
E’ quello che ci aspettiamo dal nuovo Governo che si insedierà.”
- by Alex