Decreto Rilancio approvato: misure per imprese, lavoro e fisco
Fonte: di Redazione PMI.it
Sovvenzioni a fondo perduto PMI, agevolazioni e ingressi nel capitale imprese, proroga indennizzi autonomi e professionisti, ammortizzatori sociali, sanatoria immigrati, incentivi fiscali: dl Rilancio approvato in CdM.
Nuove misure di sostegno alle imprese, dai contributivi a fondo perduto all’eliminazione dell’IRAP di giugno, indennizzi a Partite IVA e lavoratori autonomi anche per aprile e maggio con pagamento immediato, proroga cassa integrazione e NASpI, bonus per colf e badanti, incentivi fiscali, in primis la detrazione al 110% per Ecobonus e lavori antisismici. Come previsto, il decreto Rilancio approvato dal Consiglio dei Ministri è una vera e propria manovra economica, tutta dedicata alla fase 2 dell’emergenza Coronavirus, ovvero la ripartenza con tutte le sue incognite e difficoltà.
C’è anche la regolarizzazione per i lavoratori stranieri che lavorano in agricoltura oppure nelle famiglie, uno dei capitoli su cui si è maggiormente concentrato il dibattito negli ultimi giorni. E ancora: mobilità sostenibile, misure di conciliazione lavoro-famiglia, smart working.
Il provvedimento è stato approvato dal CdM il 13 maggio e contiene misure per 55 miliardi di euro. Vediamo brevemente le novità più rilevanti.
Leggi tutto: https://www.pmi.it/impresa/normativa/332495/decreto-rilancio-approvato-misure-per-imprese-lavoro-e-fisco.html
Decreto Rilancio (ALLEGATO), comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 45
tratto da governo.it
Decreto Rilancio, comunicato stampa del Consiglio dei Ministri n. 45
L'ARAN interviene sulle clausole elastiche per i part-time verticali, sulle aspettative e sulla certificazione delle visite mediche
Fonte: /www.segretaricomunalivighenzi.it
Pubblicate le Raccolte sistematiche degli orientamenti applicativi in tema di contrattazione integrativa e dirigente sindacale
Fonte: /www.segretaricomunalivighenzi.it
Pubblicate le Raccolte sistematiche degli orientamenti applicativi in tema di contrattazione integrativa e dirigente sindacale
E’ disponibile da oggi, nella sezione del sito dedicata agli orientamenti applicativi, la Raccolta sistematica degli orientamenti applicativi in tema di contrattazione integrativa e la Raccolta sistematica degli orientamenti applicativi in tema di dirigente sindacale
Covid-19”: tra le nuove Faq del Garante Privacy anche nuove indicazioni per il trattamento dei dati da parte degli Enti Locali
Fonte: /www.segretaricomunalivighenzi.it
I principali documenti di interesse per gli enti locali e le P.A. - Aprile 2020
Fonte: /www.segretaricomunalivighenzi.it
Congedo straordinario legge 104
Fonte: legge per tutti
Leggi tutto: https://www.laleggepertutti.it/241400_congedo-straordinario-legge-104
Legge 104: guida alle agevolazioni
Fonte: legge per tutti
Leggi tutto: https://www.laleggepertutti.it/132988_legge-104-guida-alle-agevolazioni
Legge 104
Fonte: legge per tutti
Leggi tutto: https://www.laleggepertutti.it/236924_legge-104
Permessi legge 104: proroga maggio e giugno con il Decreto Rilancio
Fonte:6sicuro
Il Decreto Rilancio, tra le misure dedicate alle famiglie in difficoltà, prevede una proroga dei permessi 104 in favore di disabili e loro famigliari: 12 giorni in più per maggio e giugno
La Legge 104 spetta al convivente?
Fonte:proiezioniborsa
Leggi tutto: https://www.proiezionidiborsa.it/la-legge-104-spetta-al-convivente/
Fonte:proiezioniborsa
Leggi tutto: https://www.proiezionidiborsa.it/il-convivente-ha-diritto-alla-pensione-di-reversibilita/
Proietti: “I pensionati sono i grandi assenti da questa prima fase di interventi”
Con i decreti oltre 200mld al sistema imprese
Gli interventi finora messi in campo dal Governo per fronteggiare la crisi, derivata dal coronavirus, sono stati significativi. In questa fase, è stato giusto e opportuno intervenire a 360 gradi, sostenendo tutte le attività produttive e tutti i settori del mondo del lavoro colpiti dagli effetti della pandemia.
Nella seguente analisi, abbiamo sintetizzato, anche graficamente, l’impatto stimato delle misure legislative, varate per far fronte alla crisi Covid, sulle imprese, sui lavoratori dipendenti e sui lavoratori autonomi.
I pensionati sono i grandi assenti di questa prima fase di interventi. È il momento di introdurre misure che sappiano sostenere in modo efficace il reddito dei lavoratori dipendenti e dei pensionati con benefici significativi per tutte le famiglie.
Dall’analisi che presentiamo si evince che la mole di risorse impegnate, al netto di quelle destinate a predisporre misure per sostenere il sistema sanitario, sono state maggiormente utilizzate per il “sistema imprese” e per il sostegno alla nostra economia: le relazioni tecniche stimano complessivamente oltre 200 miliardi di euro.
Nello specifico, 208 miliardi e 59 milioni di euro riferibili a garanzie, 1 miliardo e 763 milioni di euro riferibili a misure dirette.
Per i lavoratori dipendenti, le misure messe in campo, al netto degli interventi di sostegno al reddito generalizzato o specifico per determinati settori, generano un impegno di risorse stimato pari a 2,7 miliardi di euro, di cui quasi la metà sono state stanziate per far fronte alle necessità derivanti dalla gestione familiare, con particolare riferimento ai congedi parentali e all’aumento del numero di permessi “L.104”, godibili dai lavoratori. Per i lavoratori autonomi sono state messe in campo misure di sostegno diretto al reddito, come l’assegno “una tantum” di 600€, così come è stata disposta per questa categoria la possibilità di accedere a garanzie per la sottoscrizione di prestiti, per un totale di risorse impegnate pari a circa 2,6 miliardi di euro.
Per i lavoratori autonomi e dipendenti, vi è poi la previsione di accesso al reddito di ultima istanza che, al fine di garantire misure di sostegno al reddito, riconosce loro un’indennità se hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività o il loro rapporto di lavoro in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.
Infine, per gli interventi di sostegno al reddito sono stati rifinanziati i fondi per complessivi 4,9 miliardi di euro.
Roma, 13 maggio 2020
GIORNATA INTERNAZIONALE DELL’INFERMIERE - Barbagallo, serve pieno riconoscimento del valore del loro lavoro
DICHIARAZIONE DI CARMELO BARBAGALLO SEGRETARIO GENERALE UIL
“Impegnati senza sosta nell'emergenza da Covid-19, giorno dopo giorno, i nostri infermieri hanno assistito tutti i malati, nelle terapie intensive, nei pronto soccorso, in corsia e a domicilio, nella strenua difesa della vita e sostenendo, nella solitudine, quanti non ce l'avrebbero fatta.
Esercitando questo dovere, molti hanno sacrificato la loro stessa vita. Non dovremo mai dimenticarli, ma il cordoglio non è sufficiente. Bisogna prevedere una forma di aiuto per le loro famiglie.
Così come non basta la gratitudine, a parole, nei confronti di questa categoria di professionisti preziosi e indispensabili da sempre. Serve il pieno riconoscimento del valore del loro lavoro e su questo terreno eserciteremo una forte azione sindacale in tutte le sedi contrattuali. “
Pubblico Impiego - Foccillo e Turco: su lavoro agile pronti alla sfida, ma serve contrattare l’organizzazione del lavoro
DICHIARAZIONE DEL SEGRETARIO CONFEDERALE ANTONIO FOCCILLO e del segretario generale Uilpa Nicola Turco
“L’ultima direttiva della Ministra Dadone, relativa alle “modalità di svolgimento della prestazione lavorativa nell’evolversi della situazione epidemiologica da parte delle pubbliche amministrazioni”, conferma quanto già puntualizzato nel DPCM del 26 aprile, ossia che il lavoro agile rimane la via ordinaria di esercizio dell’attività lavorativa dei pubblici.
Accogliamo, peraltro, positivamente “la sfida” che la direttiva si pone nella volontà di “mettere a regime […], al fine di rendere il lavoro agile lo strumento primario nell’ottica del potenziamento dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa”. Ebbene, tutto questo necessita, come la stessa direttiva sostiene, delle opportune e adeguate dotazioni informatiche e, non da meno, del fondamentale ricorso all’attività formativa come strumento di accompagnamento del personale nel processo di trasformazione digitale e di diffusione della capacità di lavorare in modalità agile.
Dal canto nostro, perorando completamente e convintamente questa visione, che vede proprio nello smart working lo strumento principale di svolgimento delle prestazioni lavorative dei pubblici dipendenti, vogliamo riconfermare alla Ministra che questi propositi richiedono, tuttavia, la massima condivisione delle regole, special modo sui singoli luoghi di lavoro.
Si tratta, infatti, di regole che comporteranno ovviamente una significativa modifica dell’organizzazione del lavoro e che, pertanto, necessitano, affinché sortiscano i migliori effetti non solo in termini di benessere lavorativo, ma anche di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa complessivamente considerata, di relazioni sindacali solide.
Come UIL, sono ormai anni che continuiamo a sostenere l’importanza di restituire un ruolo alla contrattazione in merito a quelle materie che attengono all’organizzazione del lavoro che hanno riflessi sul rapporto di lavoro. L’avanzamento digitale delle nostre PP.AA. non può non andare di pari passo con l’ammodernamento e l’efficientamento di migliori e più solide relazioni sindacali che siano in grado di fissare regole precise e di garantire allo stesso modo per chi lavora da casa gli stessi diritti fino ad oggi tradizionalmente riconosciuti a chi ha prestato la propria attività sulla sede di lavoro, fino a disciplinare anche nuovi diritti e doveri che la frontiera del lavoro agile richiede, come il diritto alla disconnessione.
Diventa pertanto necessario, per la UIL, favorire un significativo riequilibro tra legge e contratto, in linea con il settore privato, prevedendo l’organizzazione del lavoro quale strumento fondamentale per giungere a una gestione partecipata dei processi lavoratori e per rendere più efficace ed efficiente la Pubblica Amministrazione di questo Paese.”