La vera chiave per vincere la sfida
è il senso di responsabilità di ognuno di noi
Anche nella fase 2 necessita il senso di responsabilità di ciascuno di noi.
Dal 4 maggio saranno permesse le visite ai familiari, purché non si trasformino in rimpatriate, mentre saranno ancora vietati gli spostamenti da regione a regione; sarà “consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”.
Il nuovo DPCM ....
Fase 2, Uncem: pronti ad intensificare smart working in Pa
Anche nei Comuni più piccoli
Roma, 27 apr. (askanews) – “L’Italia riapre piano, con una ‘fase 2’ che richiede responsabilià e tanto buon senso. Uncem apprezza il piano presentato dal Presidente Conte e attende il Dpcm definitivo, nonché le possibili ulteriori restrizioni di alcune Regioni. Su un punto siamo pronti a lavorare intensamente nelle prossime settimane, lo smart working negli Enti locali, in tutta la pubblica amministrazione, anche nei Comuni più piccoli. Perché non torneremo presto negli uffici delle Autonomie locali e comunque lavorare su questo fronte, prepararci, intensificare le operazioni strutturali negli uffici e fuori, è urgente e necessario anche per la ‘fase 3’. Questo è il nostro ‘buon senso’ e il nostro impegno. Questo è il nostro passo verso il futuro della PA, che innova e che trova nel ‘lavoro agile’ non un surrogato, bensì un vettore di crescita e di miglioramento istituzionale degli assetti degli Enti”.
Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione
L’adozione di misure graduali e adeguate attraverso un nuovo modello organizzativo di prevenzione partecipato, consente, in presenza di indicatori epidemiologici compatibili, il ritorno progressivo al lavoro, garantendo adeguati livelli di tutela della salute e sicurezza di tutti i lavoratori, nonché della popolazione.
Fonte:INAIL
Il documento approvato dal Comitato tecnico scientifico (Cts), istituito presso la Protezione Civile, al quale Inail partecipa con un suo rappresentante, contiene indicazioni mirate ad affrontare la graduale ripresa in sicurezza delle attività produttive e a garantire adeguati livelli di tutela della salute per tutta la popolazione.
La pubblicazione è composta da due parti: la prima riguarda la predisposizione di una metodologia innovativa di valutazione integrata del rischio che tiene in considerazione il rischio di venire a contatto con fonti di contagio in occasione di lavoro, di prossimità connessa ai processi lavorativi, nonché l’impatto connesso al rischio di aggregazione sociale anche verso “terzi”.
La seconda illustra le misure organizzative, di prevenzione e protezione, nonché di lotta all’insorgenza di focolai epidemici"
LINK:
(.pdf - 9 mb)
FONTE:AGENDA DIGITALE
L’emergenza coronavirus ha spinto la digitalizzazione forzata della PA: ecco tutte le possibilità previste dal Decreto Cura Italia enti e aziende pubblici
FONTE: www.segretaricomunalivighenzi.it
Salute e sicurezza sul luogo di lavoro nella Fase 2. I protocolli del Governo e dell’INAIL.
FONTE: www.segretaricomunalivighenzi.it
Ferie, la Funzione Pubblica ammette: sono rimesse all'esclusiva autonomia organizzativa del datore pubblico
FONTE: www.segretaricomunalivighenzi.it
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Aran su inquadramento e progressioni verticali
FONTE: www.segretaricomunalivighenzi.it
Coronavirus, congedi fino a settembre
FONTE:LEGGE PER TUTTI
LEGGI TUTTO: https://www.laleggepertutti.it/393031_coronavirus-congedi-fino-a-settembre
Telelavoro: ultime sentenze
FONTE:LEGGE PER TUTTI
LEGGI TUTTO:https://www.laleggepertutti.it/385216_telelavoro-ultime-sentenze
L'età Pensionabile nel 2020 [Guida]
FONTE:PENSIONIOGGI
La tavola di PensioniOggi.it con i principali requisiti anagrafici e contributivi nella previdenza pubblica obbligatoria per centrare l'uscita nel 2020
LEGGI TUTTO:https://www.pensionioggi.it/dizionario/eta-pensionabile
Pensioni, Aggiornati i coefficienti per rivalutare le retribuzioni nel 2020
L'Inps ha aggiornato i coefficienti per rivalutare le retribuzioni e determinare, quindi, la Quota A e la Quota B delle pensioni aventi decorrenza nel 202
Barbagallo: "Raggiunta intesa per adeguare il Protocollo del 14 marzo"
"Riprendere le attività gradualmente e garantire la sicurezza di tutti i lavoratori"
“È stato un lungo e difficilissimo confronto, giunto sino ai limiti della rottura. Alla fine, siamo riusciti ad evitare che prevalessero posizioni intransigenti e a garantire un efficace adeguamento del Protocollo del 14 marzo. L’obiettivo è quello della graduale ripresa delle attività produttive e dell’economia del Paese, nel rispetto della sicurezza e della salute dei lavoratori, dei pensionati e di tutti i cittadini”. È questo il primo commento, a caldo, del Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, sull’esito della lunghissima maratona che, per l’intera nottata, ha visto Cgil, Cisl, Uil e le Associazioni imprenditoriali confrontarsi in merito alle proposte avanzate dal Governo. Poi, all’alba, è stata chiamata in causa la Ministra Catalfo, per decidere, insieme, come rendere esigibile l’applicazione del documento. Si è così ricostituito il tavolo tra tutt’e tre i soggetti che lo avevano avviato nel primo pomeriggio di ieri. Presenti per la Uil anche il Segretario generale aggiunto, Pierpaolo Bombardieri, e le Segretarie confederali Tiziana Bocchi, Silvana Roseto, Ivana Veronese.
Sono stati affrontati e definiti, quindi, tutti i capitoli controversi: dal ruolo del medico competente all’istituzione di un comitato territoriale per monitorare e sostenere le piccole aziende nella gestione di questa fase, sino alla sanzione della sospensione dell’attività per le imprese inadempienti. “La Uil - ha sottolineato Barbagallo - ha evidenziato che le richieste sindacali erano scaturite dal carattere “emergenziale” del provvedimento. Ecco perché sono state colte le indicazioni dell’Inail e del Comitato di esperti, così come proposte dal Governo, a tutela della salute di tutti i lavoratori. Alla fine ha prevalso il senso di responsabilità - ha concluso Barbagallo - e sono state adottate le migliori soluzioni che è stato possibile condividere”.
CORONAVIRUS - Documento Protocollo Sicurezza
Oggi, venerdi 24 aprile 2020, è stato integrato il “Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro” sottoscritto il 14 marzo 2020 su invito del Presidente del Consiglio dei ministri, del Ministro dell’economia, del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, del Ministro dello sviluppo economico e del Ministro della salute, che avevano promosso l’incontro tra le parti ...
>>> NEL LINK SOTTOSTANTE Il protocollo in PDF