VENERDI’ 31.1.2020 - ore 9.00 SALA IPPOLITO NIEVO - PALAZZO DEL BO PADOVA > MAPPA
La diffusione di Internet negli ultimi trent’anni e la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione hanno prodotto nel nostro Paese un ampio processo di innovazione e di riorganizzazione della PA stessa finalizzato, tra l’altro, a migliorarne il rapporto con i cittadini.
La normativa a tutela della privacy, che ha per scopo la tutela della persona, della sua dignità e della sua libertà, risponde, perciò, ad istanze di natura prettamente etica delle quali la PA non può non tener conto.
Tra i relatori: Massimo ZANETTI - Segretario Regionale UILPA Veneto, Elena BUOSO - Docente diritto Amministrativo - Università degli Studi di Padova, Alessandro ESPOSITO - Dottore di ricerca presso dipartimento FISPPA dell’ Università degli Studi di Padova, Letterio Saverio COSTA - Commissario Capo Tecnico Polizia Postale di Venezia, Elisabetta SCUDERI - avvocatessa ufficio legale UILPA.
La tua presenza è coperta dalle ore di ASSEMBLEA SINDACALE ed è importante al fine di essere aggiornato perchè il codice di comportamento dei dipendenti pubblici adottato dalle P.A., ai fini di tutelare il diritto alla privacy, fornisce indicazioni precise da seguire nei procedimenti.
Questo incontro sulla Privacy riassume anche e sopra a tutto i nostri doveri per la protezione e sul trattamento dei dati personali ed i relativi diritti dell’utente, in qualità di funzionario della P.A. è pertanto importante la tua partecipazione
Carta unica dei servizi, ecco come sarà la carta d'identità 3.0 (e quando arriverà)
Fonte: il messaggero
La Carta d'identità 3.0 è quasi realtà. Entro il 2020 un unico documento sostituirà codice fiscale, tessera sanitaria, patente, badge della pubblica amministrazione e abbonamenti degli autobus. A svuotare dall'ingombro di mille tessere i portafogli degli italiani sarà un aggiornamento della Cie, vale a dire la Carta d'identità elettronica introdotta nel 2016 che otterrà «nuove utilità» come dichiarato dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese (da subito intanto sono consultabili le funzioni Inps).
LA NORMA
«La norma è già pronta e depositata» spiega Alessio Villarosa, sottosegretario all'Economia del M5s. «Contiamo di approvarla subito» per far partire il servizio «entro il 2020» ma «ci sono stati dei rallentamenti» anche «dovuti all'interlocuzione con il Ministero per l'innovazione». Sotto accusa ci sarebbe la sovrapposizione con il Sistema pubblico di identità digitale sulla cui riforma sta lavorando proprio Paola Pisano: «Ora lo Spid è uno spreco di soldi mentre la Carta è a costo zero per lo Stato. Abbiamo uno strumento più efficiente e con una classificazione di sicurezza di livello 3 dato che, la presenza di un microprocessore e del supporto fisico, la rende meno vulnerabile rispetto allo Spid». Per il momento però a mancare non è solo l'intesa con la Pisano ma anche lo strumento informatico che abiliterà le nuove funzioni.
Della realizzazione lo SCId (Sistema Comune d'Identificazione) se ne sta già occupando l'istituto Poligrafico e Zecca dello Stato che, come chiarito dall'ad Paolo Aielli, ha le tecnologie per realizzare «un documento tanto innovativo quanto sicuro» e garantire la «massima tutela dei dati personali» insieme ad un'adeguata «interconnessione» tra le banche dati di Pa, enti ed organismi pubblici o privati coinvolti. Tutte le funzioni accorpate infatti, «dall'accesso ai servizi Inps fino all'abbonamento Atac a Roma» (dove, spiega Villarosa, «si è pronti con una sperimentazione)», continueranno ad essere controllati «dai gestori attuali». Bisognerà risolvere l'intoppo della reale diffusione della Cie. Al momento ne sono in possesso 20 milioni di italiani ed è possibile richiederla esclusivamente se il vecchio documento è scaduto o smarrito. Per questo ci sarebbe prima di tutto bisogno di allargare la possibilità di richiederla a tutti. Da chiarire poi come verrà gestita la parte relativa ai pagamenti. Grazie al chip Nfc integrato (identico a quello presente nelle carte di credito) sarà infatti possibile associare la Cie al proprio conto corrente, rendendola una sorta di prepagata. C'è però il dubbio che questa apertura esterna possa permettere alle istituzioni di accedere ai movimenti bancari degli utenti. Un timore che, garantisce Villarosa, «è infondato» dato che l'associazione con gli strumenti bancari è «facoltativa» e «senza rischi».
Tfs statali, anticipo bloccato
FONTE: @neXt quotidiano
Oggi un lavoratore del pubblico impiego può dover attendere fino a sette anni prima di ricevere il suo Tfr-Tfs. Succede a chi ha utilizzato Quota 100 per andare in pensione: la legge dice che in questo caso il Tfr-Tfs deve essere liquidato al momento del raggiungimento dell’età di vecchiaia per la pensione, ossia 67 anni. Solo che una volta raggiunti i 67 anni, oltre certi importi, è necessario, sempre per una norma decisa in passato per sistemare i conti pubblici, attendere altri due anni. Il totale sono sette anni. Ma la Corte Costituzionale in una recente sentenza, ha stabilito che il posticipo del pagamento del Tfr-Tfs è “legittimo” solo nel caso di prepensionamento. Ma se uno statale va in pensione con l’età di vecchiaia, compiuti i 67 anni, la somma accantonata durante tutta la vita dovrebbe essere pagata immediatamente.
L’INPS e il fondo sul TFR (Libero, 4 ottobre 2019)
Ma per liquidare tutti i tfs agli statali immediatamente servirebbero tra i 7 e gli 8 miliardi di euro: per questo dal Conte One era stato varato l’anticipo pensionistico, ovvero la possibilità di “scontare” in banca la propria liquidazione fino ad un importo di 45 mila euro con la garanzia dello Stato. Il problema è che il decreto attuativo dell’APE non è stato ancora varato a più di un anno di distanza dall’ok alla norma, perché non si trova l’accordo con gli istituti di credito e perché il Consiglio di Stato aveva accolto una serie di istanze:
I magistrati hanno sollevato una serie di perplessità sul testo, a cominciare dalla platea dei beneficiari che sembrerebbe escludere dalla possibilità di anticipo alcuni dipendenti pubblici, come i ricercatori. Ma il dubbio più rilevante riguarda l’assenza di una clausola negli accordi con le banche che permetta di ridiscutere le condizioni economiche del prestito. Un punto sollevato anche dall’Antitrust ma che il provvedimento non ha recepito.
P.a: Pisano, pagamenti online o sanzioni
Obbligo per i dirigenti, devono ricorrere al sistema pubblico
ANSA -- I pagamenti online verso le pubbliche amministrazioni per tributi, tasse o rette devono essere effettuati tramite il sistema nazionale PagoPa. Spetta agli enti pubblici ricorrere alla piattaforma, altrimenti scatta la responsabilità dirigenziale. "Per la prima volta siamo riusciti a introdurre sanzioni ai dirigenti pubblici che non integrano i servizi in Pago Pa e quindi non adempiono al loro obbligo di digitalizzazione". Così la ministra dell'Innovazione, Paola Pisano, in un video caricato su Twitter, riferendosi alle novità introdotte con il Milleproroghe
Immobiliare:Dadone,patrimonio PA 480 mld
Ministero al lavoro per uso più efficiente spazi
ANSA - "Il patrimonio immobiliare delle sole pubbliche amministrazioni italiane ammonta a una cifra che oscilla tra i 460 e i 480 miliardi di euro, mentre, la ricchezza immobiliare privata italiana tocca i 6 mila miliardi". Lo ha detto la ministra per la pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, nel suo messaggio di saluto a "Re Italy Winter Forum", evidenziando che "il governo ha piena consapevolezza circa l'importanza strategica di un comparto determinante nella vita economica del Paese".
"Stiamo parlando di asset che, certamente, non sempre sono utilizzati al meglio, che vanno manutenuti e valorizzati", sottolinea Dadone, aggiungendo: "per quel che riguarda le mie specifiche competenze, è già in atto una riflessione su un utilizzo più efficiente degli spazi e una destinazione più razionale, dato che esistono ad oggi immobili pubblici in uso a privati o inutilizzati per alcune decine di miliardi di valore".
Lavoratori esposti al sole: le linee guida Inail
Fonte: legge per tutti
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Trattenuta pensione invalidità in caso di malattia
Fonte: legge per tutti
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Inps: accesso più facile con la nuova carta Cie
Fonte: legge per tutti
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Demansionamento: ultime sentenze
Fonte: legge per tutti
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Licenziamento illegittimo: ultime sentenze
Fonte: legge per tutti
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Fonte: legge per tutti
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Le spese di personale nel DPCM
Fonte: www.segretaricomunalivighenzi.it
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Pensioni, 1,5% in meno per ogni anno di anticipo: la proposta dell’ex Presidente Inps
Riforma delle pensioni, anche l’ex Presidente dell’Inps si aggiunge alla lista delle proposte. Penalizzazione dell’1,5% per ogni anno di anticipo, età pensionabile fissa a 67 anni.
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Pensione anticipata Inps 2020: requisiti e come fare domanda
FONTE:MONEY
Per la pensione anticipata Inps 2020 tutto resta uguale allo scorso anno. Lo stesso vale per l’opzione contributiva. Vediamo i requisiti e come fare domanda
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Pensioni: novità riscatto della laurea agevolato. La circolare INPS
FONTE:MONEY
Per le pensioni arrivano novità e in particolare sul riscatto della laurea agevolato. La circolare INPS n.6 fornisce dei chiarimenti e apre la platea dei destinatari della misura.
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Opzione Donna, Ok alle domande per le nate nel 1961
Fonte:pensionioggi
FONTE:MONEY
Le indicazioni in un documento dell'Inps. Le lavoratrici del settore scolastico interessate dall'estensione potranno presentare domanda di cessazione dal servizio entro il 29 febbraio 2020.
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Pensioni, L'opzione al contributivo abbatte anche l'onere di riscatto della laurea
Fonte:pensionioggi
L'apertura in un documento dell'Inps. Possibile il riscatto di periodi ante 1996 con criteri agevolati se l'interessato ha esercitato l'opzione per il sistema contributivo.
Quota 100, Il Consiglio di Stato rinvia la decisione sul prestito sino a 45 mila euro del TFS/TFR
Fonte:pensionioggi
Il Consiglio di Stato ha sospeso la formulazione del relativo parere sul decreto attuativo del prestito sul TFS/TFR per i dipendenti del settore pubblico.
Barbagallo: Taglio cuneo è primo passo verso riforma complessiva che invochiamo da molti anni
Lunedì il tavolo sulle pensioni
“ Il taglio del cuneo fiscale non arriva a caso: è la conseguenza di una campagna di mobilitazione forte e determinata messa in campo lo scorso anno da Cgil, Cisl, Uil e del successivo confronto con il Governo. È il primo passo, strutturale, verso quella riforma complessiva che invochiamo da molti anni e che deve rendere il sistema fiscale davvero coerente con il principio costituzionale della progressività. Attendiamo, dunque, che parta questo percorso che dovrà condurre a una riduzione delle tasse per i lavoratori dipendenti e i pensionati, tale da far riprendere i consumi e l’economia del Paese. Intanto, lunedì si avvia il tavolo sulle pensioni.
A questo proposito, il Ministro dell’Economia dice che la proposta dei Sindacati non sarebbe concreta: ci confronteremo e proveremo a fargli cambiare opinione. Fino a oggi, si è fatto cassa su pensionati e pensionandi e la legge Fornero ha inserito rigidità enormi nel sistema equiparando tra loro tutti i lavori. Noi riteniamo che bisogna introdurre criteri di flessibilità, senza penalizzazioni ulteriori: separando la previdenza dall’assistenza e individuando i lavori gravosi e usuranti, il sistema previdenziale continuerà ad essere in perfetto equilibrio.”
Proietti: “Doveroso realizzare una Web Tax europea, per garantire un fisco equo e giusto”
“La UIL apprezza le parole pronunciate dal Commissario Ue Paolo Gentiloni sulla Web Tax.
In Europa si deve definire una politica fiscale integrata e coordinata, introducendo un nuovo sistema di tassazione che faccia leva su una base imponibile comune tra gli Stati.
È doveroso realizzare una Web Tax europea, per garantire un fisco equo e giusto.
Tutto ciò consentirebbe il superamento del dumping fiscale tra i Paesi membri, contrastando fenomeni di evasione ed elusione fiscale.
L’obiettivo deve essere quello di coordinare le politiche fiscali dei Paesi Ue, istituendo un’agenzia fiscale europea in grado di contrastare i fenomeni di evasione fiscale, affrontando le complesse dinamiche dell’economia globale.”