Rimborso spese legali per i dipendenti coinvolti in vicende giudiziarie: presupposti normativi e verifiche istruttorie
FONTE: www.segretaricomunalivighenzi.it
Esclusa la tenuità del fatto per chi timbra anche una sola volta il cartellino del collega
FONTE: www.segretaricomunalivighenzi.it
Il danno erariale per compensi accessori illegittimi non colpisce il ragioniere
FONTE: www.segretaricomunalivighenzi.it
Le verifiche per le mansioni superiori del dipendente pubblico
FONTE: www.segretaricomunalivighenzi.it
LEGGI TUTTO: https://www.segretaricomunalivighenzi.it/12-12-2019-le-verifiche-per-le-mansioni-superiori-del-dipendente-pubblico
Pubblico impiego: niente rimborso delle spese legali per il dipendente che ha violato i propri doveri d'ufficio
FONTE: www.segretaricomunalivighenzi.it
Rinegoziazione cessione stipendio
FONTE: www.segretaricomunalivighenzi.it
LEGGI TUTTO: https://www.segretaricomunalivighenzi.it/12-12-2019-rinegoziazione-cessione-stipendio
Rassegna delle decisioni delle Sezioni unite della Corte di cassazione in materia di giurisdizione - 2019
FONTE: www.segretaricomunalivighenzi.it
Rassegna delle decisioni delle Sezioni riunite della Corte dei conti - 2019
FONTE: www.segretaricomunalivighenzi.it
Privacy e trasparenza in conflitto: il caso della pubblicazione on line dei dati reddituali e patrimoniali dei dirigenti della pubblica amministrazione
FONTE: www.segretaricomunalivighenzi.it
Mansioni inferiori alla qualifica
FONTE:LEGGE PER TUTTI
Le aziende hanno l’esigenza di poter impiegare i dipendenti nelle attività tempo per tempo necessarie ma occorre comunque tutelare la professionalità dei lavoratori.
LEGGI TUTTO:
https://www.laleggepertutti.it/341452_mansioni-inferiori-alla-qualifica
Mansioni inferiori nel pubblico impiego
FONTE:LEGGE PER TUTTI
Anche nel pubblico impiego la legge tutela le competenze ed il bagaglio professionale del lavoratore vietando di svuotare tale patrimonio con l’adibizione a mansioni inferiori.
LEGGI TUTTO : https://www.laleggepertutti.it/341450_mansioni-inferiori-nel-pubblico-impiego
Infortunio sul lavoro: risarcimento del lavoratore imprudente
FONTE:LEGGE PER TUTTI
Non si può attribuire il concorso di colpa al dipendente se l’azienda viola gli obblighi di prevenzione.
LEGGI TUTTO: https://www.laleggepertutti.it/346395_infortunio-sul-lavoro-risarcimento-del-lavoratore-imprudente
Infortuni sul lavoro: responsabile solo il datore nonostante l'imprudenza del lavoratore
FONTE:STUDIO CATALDI
Per la Cassazione, la condotta incauta del lavoratore non comporta concorso idoneo a ridurre il risarcimento da infortunio sul lavoro
Infortuni, non è configurabile il concorso di colpa se il datore ha violato gli obblighi di prevenzione
FONTE:LAVORO E DIRITTO
Indennità di invalidità civile: si accorciano i tempi di erogazione
FONTE:LAVORO E DIRITTI
Si accorciano i tempi di erogazione dell’indennità di invalidità civile: semplificate le modalità di presentazione delle domande.
LEGGI TUTTO: https://www.lavoroediritti.com/leggi-e-prassi/indennita-di-invalidita-civile-erogazione#ixzz67uEXREbU
Pagamenti pensioni 2020: online il calendario INPS con le date
FONTE:LAVORO E DIRITTI
Ecco il calendario completo del pagamento delle pensioni per il 2020 con accredito presso Poste Italiane e i vari Istituti di Credito.
LEGGI TUTTO: https://www.lavoroediritti.com/pensioni-oggi/calendario-pagamenti-pensioni-inps#ixzz67y3j3vCi
Il lavoratore che violi il ‘minimo etico’ è punibile anche senza affissione del codice disciplinare
FONTE:LAVORO E DIRITTO
Pensioni, L'Inps detta le istruzioni per il rinnovo degli assegni nel 2020
L'ente di Previdenza ha pubblicato il consueto documento con il quale comunica i nuovi importi dei trattamenti in pagamento il prossimo anno a seguito dell'aumento dell'inflazione
LEGGI TUTTO: https://www.pensionioggi.it/notizie/scuola/ecco-i-docenti-che-andranno-in-pensione-il-1-settembre-2020-0978979
Barbagallo: “Il rinnovo dei contratti è un diritto e non un’opzione”
Manifestazione di CGIL CISL UIL in piazza Santi Apostoli e presidio dei pensionati a Montecitorio
Roma, 12 dicembre 2019- Anche oggi, per la seconda volta nel giro di pochi giorni, un mare di bandiere azzurre, rosse e bianco-verdi, hanno colorato Piazza Santi Apostoli a Roma. E ancora una volta, migliaia di lavoratori hanno risposto alla chiamata di Cgil, Cisl, Uil per rivendicare, con questa seconda iniziativa, il rinnovo dei contratti pubblici e privati. Oltre al contratto per i dipendenti del pubblico impiego, infatti, mancano all’appello anche quelli per i lavoratori dei settori gomma plastica, occhialeria, legno, multiservizi, bancario, alimentare, turismo e guardie giurate, grafica e telecomunicazioni, sanità privata, poste, scuole private, alcuni di questi scaduti ormai da molti, troppi, anni.
“I contratti - ha dichiarato il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, introducendo i comizi di questa mattina - sono un diritto e non un’opzione. Per questo motivo anche oggi siamo in piazza, per chiedere che venga esercitata tutta la contrattazione: bisogna che si tolgano il ‘vizietto’ di non rinnovare i contratti. Nel settore privato, ad esempio, alcuni rinnovi ritardano da 7 anni e in altri addirittura da oltre 10 anni: è inaccettabile. Analogo ragionamento vale per la pubblica amministrazione: le risorse stanziate sono insufficienti, per rinnovare i contratti serve ancora un altro miliardo. È necessario, inoltre, adeguare gli organici e fare assunzione per assicurare ai cittadini i servizi indispensabili oltre a risolvere il problema del precariato, in particolare nella scuola. La Pubblica amministrazione - ha concluso Barbagallo - deve diventare un’eccellenza del Paese e, dunque, non si può fare economia sui lavoratori”.
Sempre in mattinata, il leader della Uil ha partecipato anche al secondo presidio dei pensionati che si è svolto, in concomitanza con la manifestazione di Cgil, Cisl, Uil, in piazza Montecitorio per sollecitare, come è noto, una modifica delle parti relative a pensioni e sanità della legge di bilancio in corso di approvazione in Parlamento. La prossima settimana, ultima tornata di iniziative: la manifestazione confederale, il 17 dicembre in Piazza Santi Apostoli, e i presidi dei pensionati, il 19 e 20 dicembre davanti alla Camera dei Deputati.
MOBILITAZIONE PER IL LAVORO: PUBBLICO IMPIEGO - Foccillo: “Chiediamo un confronto con il Governo per trovare soluzioni condivise”
La Uil è pronta
“La manifestazione di stamani ha dato una forte risonanza e visibilità alle tante voci del nostro pubblico impiego. Un’importante testimonianza di presenza e di partecipazione del motore della macchina amministrativa, istituzionale e formativa che giorno per giorno fa camminare il nostro Paese.
Una piazza che, nel susseguirsi degli interventi, ha fissato le priorità per tre milioni di lavoratori: dal rinnovo dei contratti alla stabilizzazione degli ancora troppi precari; dal superamento delle tante disparità che hanno pesato, e continuano a farlo, sul pubblico impiego, in primis la malattia, alla copertura delle pesanti carenze organiche in settori nevralgici per i servizi a tutela del benessere dei cittadini; dal riordino dei sistemi di classificazione del personale allo sblocco delle progressioni di carriera e così via. Tante vertenze che attendono risposte che, purtroppo, continuano a non arrivare e che per questo ci hanno visti scendere in piazza.
Chiediamo urgentemente un confronto con il governo sul merito dei tanti punti aperti per trovare soluzioni condivise e restituire dignità professionale, partecipazione e ruolo a quel sistema pubblico che la Ministra Dadone ha definito proprio ieri in Parlamento “la dorsale del sistema Italia”!
Oggi è stata l’ennesima dimostrazione che la UIL e il sindacato confederale tutto sono pronti a fare la propria parte e non aspettano altro che la convocazione per l’avvio del confronto sul un protocollo di intesa più volte richiesto.
Abbiamo apprezzato la disponibilità della Ministra a raggiungere un accordo “che raccolga impegni e esigenze per un percorso condiviso e costruttivo” che guardi “ad una P.A. alleata, snella, aperta” partendo “dalle persone e dall’organizzazione del lavoro”. Tutto questo deve essere propedeutico a rinnovare rapidamente i contratti che hanno già un anno di ritardo rispetto alla scadenza naturale e che necessitano di finanziamenti ulteriori.”
“Dopo aver subìto un blocco della contrattazione della durata di quasi 10 anni, le retribuzioni dei dipendenti pubblici sono rimaste al palo, tra le più basse in Europa e di molto inferiori anche a quelle del mondo del lavoro privato nel nostro Paese”. Lo dichiara in una nota il Segretario generale della UILPA Nicola Turco, aggiungendo: “Per questo rivendichiamo un aumento contrattuale di almeno 120-130 euro in linea con gli incrementi contrattuali delle altre categorie di lavoratori del settore privato”.
Prosegue Turco: “Nonostante l’apprezzabile impegno manifestato da questo Governo, che finalmente ha rotto l’annoso muro di silenzio con le parti sociali che ha caratterizzato i precedenti Esecutivi, riteniamo che per i rinnovi contrattuali 2019-2021 sia necessario reperire un ulteriore miliardo a regime. Allo stato attuale, al fine di proseguire la trattativa, l’unica via da percorrere è quella di un accordo quadro tra Governo e Sindacati confederali con il quale – alla stregua di quello sottoscritto il 30 novembre 2016 – oltre ad affrontare la parte economica, prevedendo anche la detassazione degli aumenti, definisca le linee fondamentali della parte normativa, soprattutto in materia di organizzazione del lavoro, che deve puntare sul rilancio del ruolo della contrattazione e sul ripristino di un sistema di relazioni sindacali che escluda ogni possibilità di prevaricazione delle parti datoriali”.
“Ricordiamo, inoltre, la necessità di procedere subito alla salvaguardia dell’elemento perequativo e alla soluzione normativa che ponga fine all’iniqua tassa sulla malattia, che discrimina i dipendenti pubblici, unica categoria di lavoratori sottoposti a tale trattamento che potremmo definire vessatorio”, conclude il Segretario Generale della Uilpa.