Statali, tagliati i finanziamenti per i controlli anti-assenteisti
Fonte: il messaggero di Francesco Bisozzi
Al posto del bazooka, il governo userà il fioretto contro i furbetti della Pubblica amministrazione. Dopo aver detto addio all’uso delle impronte digitali nella lotta agli assenteisti, il Conte bis spenderà solo 15 milioni di euro, anziché 35, per potenziare i controlli anti-truffe. Un risparmio che ha il sapore di una ritirata. Ma sul lungo termine la decisione di puntare sul solo potenziamento dei sistemi di videosorveglianza, che verranno usati come «deterrente», rischia di costare caro allo Stato. L’utilizzo delle telecamere per giunta sarà limitato dal momento che dovrà fare i conti con una serie di paletti imposti dal Garante della privacy. Paletti che inevitabilmente renderanno i controlli ancora più soft.
Incrocia le braccia l’ex ministra della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno: «Io avevo portato a casa un risultato importantissimo, aprendo ai controlli biometrici con impronte digitali e alla videosorveglianza. Non esistevano problemi di privacy perché avevamo creato un sistema che trasformava le impronte in caratteri alfanumerici così la Pa non sarebbe entrata in possesso di dati sensibili. La legge è in vigore, ma la ministra Fabiana Dadone ha svuotato la mia riforma dicendo che non vuole criminalizzare i dipendenti. I dipendenti seri però sono ben felici che si prevengano le truffe. A riprova del macroscopico errore ogni settimana ci sono notizie di truffe con uso improprio del cartellino». Episodi che l’esponente della Lega non manca di evidenziare sui social, come per esempio quello dei dieci giardinieri del comune di Roma licenziati di recente perché una volta timbrato il cartellino arrotondavano lo stipendio curando il verde dei giardini privati.
Insomma si sgonfia la lotta ai furbetti della Pubblica amministrazione e se non è una resa poco ci manca. Da qui gli screzi tra l’ex ministra della Pubblica amministrazione e chi è arrivato al suo posto. La modifica della norma contenuta nella legge concretezza, che all’articolo 2 prevedeva la messa in campo di sistemi di verifica biometrica dell’identità oltre all’uso della videosorveglianza per monitorare gli accessi, e che a questo scopo istituiva un fondo da 35 milioni di euro, dovrebbe portare a un risparmio di 20 milioni di euro. Risultato, la dotazione del fondo con cui finanziare il potenziamento dei sistemi di controllo si ridurrà a 15 milioni di euro.
Per la ministra Fabiana Dadone la rilevazione delle impronte per incastrare gli assenteisti avrebbe rappresentato un eccesso, ma contro l’impiego simultaneo dei sistemi di rilevazione biometrica e di videosorveglianza si era schierato anche il Garante della privacy. L’Autorità non ritiene una simile procedura compatibile con la disciplina europea e nazionale in materia di protezione dei dati personali, che accorda ai dati biometrici un particolare grado di tutela. Il Garante aveva chiesto perciò di ammorbidire gli interventi previsti dal cosiddetto decreto Concretezza. Si è deciso così di ripiegare sul solo uso dei sistemi di videosorveglianza, però anche questo andrà disciplinato. Le videocamere non potranno essere orientate, per esempio, verso i visitatori e il personale delle ditte esterne. Inoltre i tempi di conservazione delle immagini riprese dai dispositivi saranno contenuti. I filmati andranno cancellati entro ventiquattr’ore alla rilevazione. Andranno poi specificate nel dettaglio le modalità con cui i sistemi di videosorveglianza saranno in grado di effettuare i controlli: l’uso di sistemi intelligenti, in grado di rilevare automaticamente comportamenti o eventi anomali, suscita più di una preoccupazione.
Intanto il ministero ha annunciato che i 20 milioni risparmiati grazie al mancato ricorso alle impronte digitali e al depotenziamento delle misure anti-assenteisti potranno essere usati dal “Nucleo concretezza”, ovvero la task force nata con l’omonima legge, per sostenere i piccoli Comuni nelle loro attività tecnico-istituzionali. Palazzo Vidoni lavora inoltre per realizzare online una piattaforma ad hoc per dare piena trasparenza a bandi, esiti delle procedure concorsuali ed eventuali scorrimenti delle graduatorie in modo da prevenire i casi di corruzione legati al reclutamento del personale.
La rassegna dei Concorsi pubblici del QPA
Tutte le opportunità di lavoro provenienti dalle Pubbliche Amministrazioni centrali e periferiche dello Stato.
Leggi tutto: http://www.ilquotidianodellapa.it/_contents/news/2019/dicembre/1575285629775.html
P.a., due domande per la buonuscita
Fonte: www.segretaricomunalivighenzi.it
Leggi tutto: https://www.segretaricomunalivighenzi.it/09-12-2019-p-a-due-domande-per-la-buonuscita
L'assoluzione perché il fatto non costituisce reato non basta per rimborso delle spese legali
Fonte: www.segretaricomunalivighenzi.it
Legittimo il licenziamento del lavoratore che non avvisa il datore delle irregolarità dei colleghi
Fonte:lavoroediritto
Domanda assegni familiari: nuove modalità
Fonte: legge per tutti
L’Inps, col messaggio del 6 dicembre 2019, ha illustrato la nuova procedura per presentare la domanda di Anf, a cura del datore o del consulente del lavoro.
Leggi tutto: https://www.laleggepertutti.it/345431_domanda-assegni-familiari-nuove-modalita
Mansioni inferiori Jobs act
Fonte: legge per tutti
La possibilità di modificare le mansioni del lavoratore ha subito, per effetto delle riforme più recenti, un parziale ampliamento.
Leggi tutto: https://www.laleggepertutti.it/340902_mansioni-inferiori-jobs-act
Mansioni inferiori rifiuto
Fonte: legge per tutti
Il dovere di eseguire le direttive che vengono impartite dal datore di lavoro impone al lavoratore di fare ciò che gli viene chiesto anche quando sospetta che la richiesta sia illegittima.
Leggi tutto: https://www.laleggepertutti.it/340904_mansioni-inferiori-rifiuto
Isee: documenti
Fonte: legge per tutti
Guida a tutto ciò che serve per compilare la Dsu ed ottenere la certificazione che dà accesso ai benefici socioassistenziali previsti dallo Stato.
Leggi tutto: https://www.laleggepertutti.it/340255_isee-documenti
Pensione di reversibilità ai superstiti
Fonte: legge per tutti
Superstiti del pensionato: a chi spetta la pensione, a quanto ammonta, quando si riduce, quando si perde.
Leggi tutto: https://www.laleggepertutti.it/345055_pensione-di-reversibilita-ai-superstiti
Dipendente disobbediente: solo risarcimento per licenziamento illegittimo
Fonte:lavoro e diritto
È prevista la solo il risarcimento, e non anche la reintegra, per il lavoratore licenziato ingiustamente per essersi sottratto alla mansione
Leggi tutto: https://www.lavoroediritti.com/sentenze/dipendente-disobbediente-cassazione#ixzz67Q8ntHUJ
Pensioni: quanti contributi servono per andarci nel 2020
Fonte:money diAntonio Cosenza
Pensioni: nel 2020 non ci sono novità per contributi ed età anagrafica. Ecco qual è il minimo di anni di lavoro richiesto per ogni pensione di pensionamento.
Leggi tutto: https://www.money.it/pensioni-quanti-contributi-2020
Pensioni, come aumentare l’importo: la guida Inps aggiornata con le ultime novità
Fonte:money
Aumentare l’importo della pensione: l’Inps spiega come fare nella guida dedicata e aggiornata con la novità “pensione di cittadinanza”.
Leggi tutto: https://www.money.it/pensioni-come-aumentare-importo-guida-Inps-ultime-novita
Pensioni, come cambiano gli adeguamenti alla speranza di vita [Guida]
Fonte:pensionioggi
Il DL 4/2019 ha parzialmente rivisto la disciplina di adeguamento dei requisiti anagrafici agli incrementi della speranza di vita per il diritto alla pensione.
Leggi tutto: https://www.pensionioggi.it/dizionario/pensioni-come-funzionano-gli-adeguamenti-alla-speranza-di-vita
Lavoro part-time? Ecco il vero motivo per cui è in aumento
Fonte:money di Teresa Maddonni
I contratti di lavoro part-time, specie quelli involontari, sono aumentati negli ultimi 10 anni. Ma cosa significa? Vediamo quale potrebbe essere la spiegazione tra la convenienza per chi assume e il lavoro nero.
Leggi tutto: https://www.money.it/Perche-aumentano-contratti-part-time-possibile-spiegazione
Come fare per dare le dimissioni
Fonte: legge per tutti
Dimissioni online o lettera di dimissioni: qual è la procedura corretta per licenziarsi dal lavoro, tutti gli adempimenti.
Leggi tutto: https://www.laleggepertutti.it/345344_come-fare-per-dare-le-dimissioni
Pensioni: la guida in 7 passi
Fonte:studio cataldi
L'Inps aggiorna il vademecum relativo ai titolari di trattamenti previdenziali o assistenziali di importo basso
Leggi tutto: https://www.studiocataldi.it/articoli/36668-pensioni-la-guida-in-7-passi.asp
Pensioni, Ecco il Calendario del pagamento degli assegni nel 2020
Anche il prossimo anno le pensioni erogate dall'Inps saranno pagate il primo giorno bancabile del mese ad eccezione del mese di Gennaio. Le date di pagamento per il 2020.
Assegni al nucleo familiare, Domanda telematica anche per i datori di lavoro
I chiarimenti in un documento dell'Inps. A partire dal 3 novembre 2019 anche i datori di lavoro potranno inviare la domanda tramite lo sportello telematico dell'Inps.
Pensioni, Per il secondo assegno bastano 67 anni di età
Chi ha già una pensione a carico di un'altra forma di previdenza obbligatoria può ottenere la liquidazione di una pensione supplementare dalla gestione separata all'età di 67 anni a prescindere dall'entità della contribuzione versata.
Leggi tutto: https://www.pensionioggi.it/notizie/previdenza/pensioni-per-il-secondo-assegno-bastano-67-anni-di-eta-896786876
Quota 100, Quando viene pagato il TFS per i dipendenti pubblici
Il decreto sulla quota 100 prevede uno slittamento dei termini di pagamento di TFS e TFR che può raggiungere anche i cinque anni dalla data di cessazione dal servizio.
Pubblico Impiego, appuntamento il 12 dicembre a Roma in piazza Santi Apostoli.
Rinnovo dei contratti pubblici e privati, superamento dei contratti pirata, riforma e le assunzioni nella Pubblica Amministrazione, defiscalizzazione degli aumenti contrattuali i punti fondamentali della vertenza.
Stiamo per entrare nella settimana di mobilitazione indetta da Cgil Cisl Uil a sostegno delle rivendicazioni sindacali, nel corso della quale si svolgeranno a Roma – nei giorni 10, 12 e 17 Dicembre - tre manifestazioni/assemblee.
Cgil, Cisl, Uil hanno confermato e ribadito il proprio giudizio in merito alla manovra economica, il cui iter parlamentare è ancora in corso. Pur apprezzando la disponibilità dimostrata dall’Esecutivo e la conseguente ripresa del dialogo e di una parte dei contenuti proposti dal governo, le tre Confederazioni hanno ritenuto insufficienti le risorse che pure sono state messe in campo sui capitoli della piattaforma unitaria.
I risultati ottenuti sono il frutto sia dell’enorme partecipazione di lavoratori, pensionati e giovani alle iniziative di piazza, avviate sin dallo scorso 9 febbraio, sia del successivo confronto con il Governo, ma non sono affatto esaustive delle rivendicazioni unitarie.
Cgil, Cisl Uil ritengono che sia necessario dare continuità alla mobilitazione, non solo per evitare peggioramenti e sollecitare alcuni miglioramenti della manovra che sarà approvata definitivamente entro la fine dell’anno, ma anche per chiedere di avviare una stagione di riforme, da condurre in porto già nei prossimi mesi.
A sostegno di queste rivendicazioni e di tutte le altre richieste contenute nella piattaforma, sia per la manovra in corso di approvazione sia in vista del prossimo Def, Cgil, Cisl, Uil hanno indetto una settimana di mobilitazione con iniziative nei territori e tre manifestazioni/assemblee nazionali aperte, che si svolgeranno in Piazza Santi Apostoli a Roma.
Il 10 Dicembre dedicata alle questioni del mezzogiorno, dell’industria, dei servizi e di uno sviluppo ambientalmente sostenibile, contro i licenziamenti, a sostegno dell’occupazione e delle vertenze aperte, per l’estensione degli ammortizzatori sociali, per la riforma degli appalti e dello “sblocca cantieri”.
Il 12 Dicembre per chiedere il rinnovo dei contratti pubblici e privati, il superamento dei contratti pirata, la riforma e le assunzioni nella Pubblica Amministrazione, la defiscalizzazione degli aumenti contrattuali.
Il 17 Dicembre sulla riforma fiscale per una redistribuzione a vantaggio dei lavoratori dipendenti e dei pensionati e per ridurre il fenomeno dell’evasione; sulla previdenza, per un’effettiva rivalutazione delle pensioni e per proseguire nell’opera di riforma della legge Fornero in un’ottica di effettiva flessibilità verso il pensionamento; per chiedere un welfare più giusto e una legge sulla non autosufficienza.
Le tre manifestazioni/assemblee vedranno protagonisti le delegate e i delegati dei lavoratori che al governo e alle imprese porranno i problemi delle rispettive imprese e da quelli i temi e le proposte avanzate nella piattaforma unitaria e discusse nelle assemblee dei lavoratori. Una modalità che vuole essere anche una strada per rendere protagonisti i lavoratori, i loro problemi, la loro capacità di proposta.
Uil: stanziare risorse per rinnovo contrattuale nel pubblico impiego
DICHIARAZIONE DEL SEGRETARIO CONFEDERALE UIL, ANTONIO FOCCILLO, E DEI SEGRETARI GENERALI DELLE CATEGORIE DEL PUBBLICO IMPIEGO DELLA UIL, MICHELANGELO LIBRANDI, PINO TURI E NICOLA TURCO
06/12/2019 - Stamani i Segretari generali delle categorie del Pubblico Impiego della UIL, Michelangelo Librandi, Pino Turi e Nicola Turco, insieme al Segretario Confederale, Antonio Foccillo, si sono riuniti per definire la linea della prossima e vicina azione della UIL nei confronti del Governo.
Rinnoviamo l’evidenza, se fosse ancora una volta necessario, che le risorse ad oggi stanziate non possono considerarsi sufficienti a coprire un rinnovo contrattuale adeguato e rispettoso dei lavoratori pubblici. Continueremo, pertanto, a rivendicare un incremento delle risorse fin da questa legge di bilancio, pur consci che anche la prossima manovra dovrà destinare un’ulteriore e importante copertura per il rinnovo del triennio 2019/2021. È quindi importante che il Governo prenda un impegno in tal senso già da ora.
Altre vie, inoltre, possono essere, come già in più occasioni dalla UIL proposte, quelle della defiscalizzazione degli incrementi e dell’armonizzazione del regime fiscale del salario accessorio tra il settore privato e quello pubblico.
Peraltro, in questa partita ribadiamo che è fondamentale liberare e garantire gli spazi di agibilità delle relazioni sindacali, a partire dalla contrattazione a tutti i livelli. Per fare questo, proporremo ancora una volta al Governo, negli incontri a venire, la nostra ferma intenzione di costruire insieme un accordo quadro sul modello di quello del 30 novembre 2016 che riabiliti la comune visione delle Pubbliche Amministrazioni. È necessario, pertanto, restituire pieno ruolo alla contrattazione nella disciplina del rapporto di lavoro (organizzazione del lavoro, sanzioni disciplinari, malattia, Tfr) salvaguardando, così, le varie specificità di settore; garantire, attraverso la partecipazione, il benessere lavorativo e le professionalità dei pubblici dipendenti; superare definitivamente i fenomeni ancora diffusi di precariato e coprire le tante carenze organiche in settori nevralgici dei servizi al cittadino, attraverso un piano straordinario di assunzioni. Il tutto nell’ambito di un’unità nazionale che non può sciogliersi in un regionalismo egoistico.