Pubblica amministrazione, Bongiorno: «Nuove assunzioni per gli statali, colmeremo i vuoti»
Fonte: il messaggero Martedì 21 Maggio 2019 di Giulia Bongiorno* Ministro per la Pubblica amministrazione
Gentile direttore,
l'articolo pubblicato ieri sul tema dello svuotamento degli uffici pubblici merita qualche riflessione. Innanzitutto, anche se è piuttosto scontato che un ministro faccia notare le responsabilità del suo predecessore, è un dato oggettivo che il turn over al 100% è bloccato da oltre dieci anni. Sin dall'inizio del mio mandato ho sottolineato la necessità di assumere nella Pubblica Amministrazione, invertendo la rotta rispetto a un passato in cui le risorse sono state sistematicamente tagliate una scelta probabilmente condizionata dal fatto che nell'immaginario collettivo la PA è un carrozzone sgangherato e arrugginito.
Io non la penso così, forse anche perché, dopo venticinque anni nelle aule dei tribunali, so molto bene che se manca il personale amministrativo non si possono celebrare i processi e così, a poco a poco, la giustizia si paralizza.
Ecco per quale motivo nella scorsa legge di bilancio oltre ad aver sbloccato il turn over abbiamo stanziato risorse per assunzioni straordinarie.
Nell'articolo pubblicato ieri si prende atto del turn over al 100%, ma si rileva che non potrà essere sufficiente a colmare «i vuoti che si sono formati durante il lunghissimo blocco delle assunzioni».
A questo proposito, sottolineo che in virtù di una norma inserita nel d.l. Quota 100 Regioni, enti locali e settore sanità potranno assumere nell'immediato l'unità che sostituisce quella andata in pensione. Il saldo da considerare a fine mese o a fine anno potrebbe dunque essere pari a zero. Questo dipende, va da sé, dalle scelte organizzative e gestionali delle singole amministrazioni in questione.
Inoltre grazie alle novità introdotte nel d.l. crescita e nel d.l. Calabria Regioni, enti locali e settore sanità potranno ampliare le assunzioni anche oltre il turn over al 100%. Sono in corso di adozione i provvedimenti attuativi che definiscono gli indicatori di spesa. Questo consentirà di colmare anche «i vuoti che si sono formati durante il lunghissimo blocco delle assunzioni».
Aggiungo che le amministrazioni centrali stanno effettuando nel corso del 2019 assunzioni derivanti da risorse straordinarie autorizzate con la legge di bilancio 2019 e dalle risorse non spese degli anni precedenti. Nel prossimo triennio ci saranno infatti 8400 assunzioni aggiuntive rispetto al turn over per le amministrazioni centrali, e nel prossimo quinquennio oltre 7600 nuove assunzioni straordinarie nei corpi di polizia e nel corpo nazionale dei vigili del fuoco.
Anche queste assunzioni, appunto perché aggiuntive, contribuiranno a colmare «i vuoti che si sono formati durante il lunghissimo blocco delle assunzioni»; e anche in questo caso il saldo mensile o annuale del 2019 sarà dato dalle cessazioni e dalle assunzioni realizzate. La scorsa settimana ho firmato, per le amministrazioni centrali, l'autorizzazione ad assumere 5220 unità e l'avvio di procedure concorsuali per 4902.
Mi sembra che nessuno dei governi precedenti abbia fatto di più o anche solo altrettanto in tema di assunzioni.
È innegabile che il blocco delle assunzioni degli anni precedenti ha bloccato anche il reclutamento e, una volta esaurite le graduatorie di vincitori e idonei, l'unico bacino al quale attingere sarà il nuovo concorso. A questo proposito, ho messo in campo misure di velocizzazione delle procedure di selezione.
In conclusione, sono certa che se si lavora con impegno quanto sta accadendo permetterà il consistente ricambio generazionale di cui la Pubblica Amministrazione ha davvero bisogno.
Privacy: i dati relativi alla salute del lavoratore non sono divulgabili
tratto da self-entilocali.it
Privacy: i dati relativi alla salute del lavoratore non sono divulgabili
La tutela dei dati sensibili prevale sulla trasparenza amministrativa.
Questo il principio ribadito dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 9382 depositata il 4 aprile 2019.
Nel caso di specie il Garante per la protezione dei dati personali aveva comminato una sanzione di 20.000 euro ad un ente che aveva diffuso una determina contenente dati relativi allo stato di salute di un dipendente.
I giudici della Suprema Corte hanno ritenuto legittima la sanzione irrogata ribadendo che la tutela del dato sensibile prevale su una generica esigenza di trasparenza amministrativa sia per la rilevanza costituzionale dell’interesse protetto sia per la sostanziale elusione della normativa sulla protezione dei dati, specie nel caso di dati sensibili.
Nonostante la sanzione sia stata comminata in base al “vecchio” Codice del 2003 in materia di protezione dei dati personali, i principi che la ispirano restano validi anche in base al nuovo Regolamento (UE) 2016/679.
Le cc.dd. “categorie particolari di dati” di cui all’articolo 9 del Regolamento, tra cui rientrano quelli sulla salute, sono protette da un quadro di garanzie particolarmente stringente.
Il trattamento di tali dati, infatti, di norma vietato, è consentito unicamente nei casi specifici individuati all’art. 9 del Regolamento, dal momento che il contesto del loro trattamento potrebbe creare rischi significativi per i diritti e le libertà fondamentali (cfr. considerando n. 51).
In ogni caso, previa informativa e acquisizione del consenso del titolare, i dati sensibili idonei a rilevare lo stato di salute possono essere trattati da soggetti pubblici soltanto mediante modalità organizzative che rendano non identificabile l’interessato.
E’ quindi fondamentale prestare la massima attenzione nella selezione dei dati personali da utilizzare, sin dalla fase di redazione degli atti e documenti soggetti a pubblicazione, in particolare quando vengano in considerazione dati sensibili.
L'impiegato pubblico che esercita in malattia una professione abusiva risponde di truffa aggravata nei confronti dello Stato
Fonte: www.segretaricomunalivighenzi.it
Fonte: www.segretaricomunalivighenzi.it
Leggi tutto:https://www.segretaricomunalivighenzi.it/21-05-2019-mobbing-determina-danno-erariale
Fonte: lentepubblica.it
Progressioni Verticali 2019: Corte dei Conti, con la Deliberazione 17/12/2018, n. 140, si pronuncia sulla materia. Ecco quali sono le novità.
Leggi tutto:https://www.lentepubblica.it/personale-e-previdenza/progressioni-verticali-2019-corte-conti/
Fonte_ lentepubblica.it
Rivalutazione Pensioni nel 2019: come cambia? La Perequazione è l’aumento collegato all’inflazione che viene riconosciuto ai trattamenti pensionistici secondo determinate condizioni.
Leggi tutto:https://www.lentepubblica.it/personale-e-previdenza/rivalutazione-pensioni-2019-come-cambia/
Fonte:lavoroediritti
L'INPS ha rilasciato le nuove tabelle ANF per il calcolo degli importi degli assegni familiari valide per il periodo 01/07/2019 - 30/06/2020.
leggi tutto: https://www.lavoroediritti.com/leggi-e-prassi/tabelle-assegni-familiari-2019-2020#ixzz5oXSH0GGu
Fonte:money
Assegni familiari ANF 2019: ecco le tabelle INPS, gli importi dell’assegno al nucleo familiare e le regole per presentare domanda esclusivamente in modalità telematica.
Leggi tutto: https://www.money.it/assegno-nucleo-familiare-tabelle-inps-calcolo-importo-domanda
INPS: Assegni familiari – i chiarimenti dell’Istituto
Fonte:dpl
L’INPS pubblica – sul proprio sito internet – un comunicato stampa con il quale si difende dagli attacchi ricevuti dai media circa la presunta sottrazione, da parte dell’Istituto, di circa un miliardo all’anno alle famiglie che hanno diritto agli assegni familiari.
Fonte: legge per tutti
Quale legge regola l’accesso agli atti amministrativi? Un cittadino può avere copia di un atto per semplice curiosità?
Leggi tutto: https://www.laleggepertutti.it/285513_accesso-agli-atti-normativa-aggiornata
Da PensioniOggi:
Le indicazioni in un documento Inps. Le domande per bonus una tantum di 800 euro per ogni figlio potranno essere presentate anche tramite l'applicazione Inps Mobile disponibile per smartphones e tablet.
L'Inps aggiorna i redditi ai fini del conseguimento degli ANF per il periodo intercorrente tra il 1° luglio 2019 ed il 30 giugno 2020.
Come Cambia la rivalutazione delle Pensioni nel 2019 [Guida]
La Perequazione è l'aumento collegato all'inflazione che viene riconosciuto ai trattamenti pensionistici secondo determinate condizioni.
Leggi Tutto: https://www.pensionioggi.it/dizionario/la-perequazione#ixzz5oXXvEJwQ
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Petizione pubblica - Allegato
“vi informiamo che la CSI sta promuovendo un’iniziativa internazionale finalizzata ad un nuovo contratto sociale tra lavoratori, governi e imprese/datori di lavoro, con l’obiettivo di garantire un trattamento equo per tutti i lavoratori e una ridistribuzione della ricchezza a livello globale.
L’azione, condivisa dalla CES, si articola in una petizione pubblica online da sostenere in vista delle celebrazioni del centenario dell’OIL che si terranno il mese di giugno a Ginevra. Scopo della CSI è influenzare la Dichiarazione del centenario che verrà negoziata ponendo l’attenzione su questo tema e rilanciando un nuovo contratto sociale.
La petizione, che al momento ha già superato le circa 3.200 firme e cresce costantemente, parte dalla premessa che l’attuale modello di globalizzazione ha indebolito i lavoratori e accentuato le disuguaglianze, e si basa sui seguenti punti:
§ Diritti per tutti i lavoratori, indipendentemente dalle modalità d’impiego
§ Salari più equi, inclusi i salari minimi per condurre una vita dignitosa
§ Maggiore possibilità di gestione per i lavoratori dei loro orari di lavoro e più vigilanza sui datori di lavoro affinché non possano eludere le proprie responsabilità
§ Transizione climatica e tecnologica equa
Al fine di dare ampia visibilità alla petizione e per garantirne il successo, vi invitiamo a sostenere l’iniziativa votando online e dando seguito a questa comunicazione presso vostre strutture e contatti.
Cordiali saluti,
IL SEGRETARIO GENERALE AGGIUNTO “
(PierPaolo Bombardieri)
Barbagallo alla cerimonia di commemorazione di Massimo D’Antona
Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha partecipato questa mattina alla cerimonia di intitolazione, alla presenza del Presidente della Repubblica, di un’aula della Facoltà di Scienze politiche, Sociologia, Comunicazione a Massimo D’Antona, il professore assassinato, venti anni fa, dalle Brigate Rosse.
“A vent’anni dall’assassinio di Massimo D’Antona – ha detto Barbagallo - ricordiamo il valore della sua attività di giuslavorista, non solo nella commemorazione ma nella nostra azione quotidiana. D’Antona aveva fatto del dialogo e della giustizia sociale i capisaldi del suo impegno per il lavoro. I suoi insegnamenti e il suo approccio innovativo e lungimirante alla complessità del mondo del lavoro restano, per la Uil, un importante punto di riferimento.”
LAVORO -Cgil, Cisl, Uil: aprire tavolo su crisi sistema accoglienza
Massafra, Cuccello, Veronese: «A rischio quasi 20mila posti di lavoro e relative professionalità»
«Torniamo nuovamente a sollecitare il Ministro Di Maio affinché apra con urgenza un tavolo di crisi nazionale sulla situazione occupazionale nel sistema di accoglienza: 5mila lavoratrici e lavoratori sono già in esubero e 15mila saranno ulteriormente coinvolti». Così in una nota unitaria i segretari di Cgil, Cisl e Uil, Giuseppe Massafra, Andrea Cuccello, Ivana Veronese dopo aver inviato due lettere, la prima ad aprile e la seconda a maggio, al Ministero dello sviluppo economico senza però aver ricevuto alcuna risposta.
«La crisi occupazionale, che coinvolge sia il sistema di prima accoglienza, per esempio i Cara, sia il sistema di seconda accoglienza, gli Sprar, sta assumendo - denunciano i tre segretari confederali - una dimensione nazionale con migliaia di posti di lavoro persi e professionalità vanificate. Ciò impone un intervento immediato.
«Le lavoratrici e i lavoratori impegnati nel sistema dell´accoglienza sono oggi - ricordano Massafra, Cuccello, Veronese - circa un terzo della popolazione ospite ma, secondo quanto previsto dal decreto Salvini, quasi 20 mila dipendenti potrebbero essere interessati da procedure di esubero. Le conseguenze del decreto e il più generale indebolimento del sistema metterebbe così in discussione la qualità dei servizi offerti».
«L´ampiezza del fenomeno non può certo essere gestita ordinariamente e nella dimensione locale. Il Governo ci dia immediatamente un riscontro e convochi con urgenza un incontro», concludono Massafra, Cuccello, Veronese.