Visite Fiscali 2019: il documento cartaceo è abolito
Fonte: lentepubblica.it
Visite Fiscali 2019: il documento cartaceo non sarà più necessario. I chiarimenti in un documento dell’Inps. I lavoratori non dovranno più infatti consegnare ai propri datori di lavoro la documentazione cartacea circa la giustificabilità dell’assenza a visita fiscale.
I pareri dell’Inps circa la giustificabilità delle assenze dei lavoratori alle visite fiscali saranno consultabili online con esonero dei lavoratori dall’obbligo di consegnare il relativo documento cartaceo ai rispettivi datori di lavoro. Lo rende noto l’Inps nel messaggio numero 1270/2019 pubblicato l’altro giorno dall’Istituto di previdenza.
La questione riguarda i casi di assenza alle visite di controllo domiciliare, disposte sia d’ufficio sia su richiesta del datore di lavoro. In questi casi, come noto, il lavoratore pubblico è tenuto a presentare o a trasmettere all’Inps la documentazione giustificativa dell’assenza, qualora questa presenti caratteri prettamente sanitari; lo stesso deve fare il lavoratore del settore privato, nell’ipotesi in cui non abbia diritto all’indennità di malattia a carico Inps. In seguito a ciò l’Inps esprime un parere medico-legale sulla giustificabilità dell’assenza, non avendo altro potere poiché non è tenuto a erogare alcuna prestazione previdenziale.
In questi casi, infatti, è rimessa al datore di lavoro la valutazione finale di giustificazione dell’assenza, sia per motivi sanitari (su cui, come detto, l’Inps esprime solo un parere) sia per ogni altro genere di motivi. A fronte della documentazione ricevuta dal lavoratore, l’Inps (sede territoriale di competenza) annota le proprie valutazioni nell’apposito modello su carta «Visita medica controllo ambulatoriale», da consegnare o trasmettere direttamente al lavoratore. Questi, a sua volta, è tenuto a darne copia al proprio datore di lavoro.
Disponibilità online
Ebbene nel documento di rito l’Inps comunica il rilascio di una specifica funzionalità sul Portale online, finalizzata a fornire direttamente al datore di lavoro l’esito delle valutazioni. Sollevando i lavoratori dall’onere. Per i datori di lavoro pubblici, accedendo con il proprio PIN dispositivo al portale e selezionando il servizio «Richiesta Visite Mediche di Controllo (Polo unico VMC)», è possibile consultare gli esiti delle visite mediche di controllo svolte su richiesta datoriale.
Inoltre, possono consultare anche gli esiti delle visite mediche di controllo disposte d’ufficio dall’Inps. In entrambi i casi, nelle circostanze in cui il lavoratore sia risultato assente a visita fiscale e l’Inps abbia espresso il proprio parere sanitario circa la giustificabilità dell’assenza, selezionando «consulta verbale giustificabilità» è possibile avere il documento in formato PDF.
La medesima funzionalità è altresì messa a disposizione del datore di lavoro del settore privato che, in fase di richiesta di visita medica per i dipendenti non aventi diritto all’indennità di malattia erogata dall’Inps, avesse chiesto la disamina degli atti giustificativi. La funzionalità è disponibile, accedendo al Portale Inps con il proprio PIN dispositivo, all’interno del servizio “Richiesta di visite mediche di controllo”.
L’istituto precisa, infine, che l’Ufficio medico-legale della Struttura territoriale dell’Inps è sempre comunque tenuto a consegnare al lavoratore interessato il parere sulla giustificabilità dell’assenza. La funzionalità descritta, infatti, comporta esclusivamente il venire meno, in capo al lavoratore, dell’onere di consegnare copia del parere sulla giustificabilità dell’assenza al datore di lavoro.
Leggi tutto:https://www.lentepubblica.it/personale-e-previdenza/visite-fiscali-2019-documento-cartaceo/
L’Anticipo TFS Dipendenti Pubblici 2019 è ufficiale grazie al Decretone
Fonte: lentepubblica.it
L’Anticipo TFS Dipendenti Pubblici 2019 è ufficiale: questo grazie al’approvazione al Senato del Decretone. Ecco tutte le novità.
L’anticipo TFS è stato introdotto sostanzialmente per contenere gli effetti negativi dello slittamento della liquidazione. In particolare da parte di coloro che accedevano alla pensione anticipata con la quota 100. I soggetti interessati dalla misura sono quasi 300mila in 3 anni.
Alla misura potranno aderire quasi tutti i dipendenti statali e non solo quelli che accederanno alla pensione con la quota 100.
Infatti, il Decreto-legge n. 4/2019, appena approvato al Senato, prevede la possibilità per coloro che andranno in pensione, non solo con Quota 100, ma con qualsiasi misura (pensione anticipata, Opzione donna, pensione di vecchiaia, ecc.), se dipendente pubblico, può fare richiesta dell’anticipo del TFS o TFR fino ad un massimo di 45mila euro.
Il decreto conteneva un limite massimo di 30mila euro, successivamente con un emendamento questo tetto è stato aumentato fino a 45mila euro.
Lo potranno richiedere anche i dipendenti statali già in pensione.
Anticipo TFS Dipendenti Pubblici 2019: ufficiale la misura
Dunque adesso questa versione revisionata con la nuova soglia è ufficiale. Ma cosa cambia?
Il prestito sul TFS/TFR andrà a beneficio di quei lavoratori che accedono alla pensione sulla base dei requisiti individuati dall’articolo 24 del DL 201/2011 (cioè 67 anni di età o 42 anni e 10 mesi di contributi; 41 anni e 10 mesi le donne) o con la quota 100 (62 anni e 38 di contributi)
O anche, a seguito di un correttivo introdotto durante l’esame in Parlamento del Dl 4/2019, a coloro che siano andati in pensione con i predetti requisiti prima del 29 gennaio 2019, data di entrata in vigore del DL 4/2019.
Resterebbero esclusi dall’anticipo, tuttavia, un’ampia schiera di lavoratori a partire dal comparto difesa e sicurezza, le lavoratrici che accedono alla pensione con l’opzione donna, i soggetti che hanno fatto salvi i requisiti ante-fornero in virtu’ delle salvaguardie pensionistiche, chi ha usufruito della totalizzazione nazionale (Dlgs 42/2006). Si tratta di una limitazione di cui occorre tener conto.
A questo link un approfondimento completo sull’argomento.
Leggi tutto: https://www.lentepubblica.it/personale-e-previdenza/anticipo-tfs-dipendenti-pubblici-2019-ufficiale/
ALLEGATO
FONTE.TERMOMETRO POLITICO
LEGGI TUTTO:https://www.termometropolitico.it/1413225_2019-04-08-legge-104-bonus-inps-2.html
Istanze telematiche alla Pubblica amministrazione: le corrette modalità di invio tra firma digitale e Posta elettronica certificata
Fonte:segretaricomunalivighenzi
La pubblica amministrazione può pagare le ferie non beneficiate dal dipendente per malattia
Fonte:segretaricomunalivighenzi
Lavoro – demansionamento – richiesta risarcimento dei danni – necessità di prova dei danni eventualmente subiti
Fonte:segretaricomunalivighenzi
Congedo di paternità e parentale, aumentano i giorni: dall’Europa più permessi per i genitori
Fonte:money
Il Parlamento europeo ha introdotto diverse novità sul fronte permessi per i lavoratori: aumentano i giorni per congedo parentale e di paternità, orario di lavoro più flessibile per chi è genitore.
Leggi tutto: https://www.money.it/congedo-paternita-parentale-aumentano-giorni-permessi-genitori
Assenza alla visita fiscale INPS: esito valutazione medico-legale online
Fonte:lavoro e diritti
L’INPS ha rilasciato una nuova applicazione sul proprio portale per la verifica online gli esiti della visita fiscale. Ecco i dettagli.
leggi tutto: https://www.lavoroediritti.com/leggi-e-prassi/visita-fiscale-inps-esito-online#ixzz5kEppWc6j
FONTE:MONEY Simone Micocci
LEGGI TUTTO:https://www.money.it/congedo-paternita-parentale-aumentano-giorni-permessi-genitori
Sicurezza sul lavoro: cos’è e cosa fare per essere in regola
Fonte:lavoro e diritti
Come devono comportarsi le imprese rispetto agli obblighi previsti in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Ecco i dettagli.
leggi tutto: https://www.lavoroediritti.com/abclavoro/sicurezza-sul-lavoro-essere-regola#ixzz5kEpfxNlz
Malattia e visita fiscale: guida Inps
Fonte:legge per tutti
Leggi tutto: https://www.laleggepertutti.it/225828_malattia-e-visita-fiscale-guida-inps
Permessi legge 104 coppie conviventi
Fonte:legge per tutti
Leggi tutto: https://www.laleggepertutti.it/276689_permessi-legge-104-coppie-conviventi
Comunicazione cambio domicilio durante malattia
Fonte:legge per tutti
Leggi tutto: https://www.laleggepertutti.it/280532_comunicazione-cambio-domicilio-durante-malattia
Orari visita fiscale: reperibilità ed esenzione
Fonte:legge per tutti
Leggi tutto:https://www.laleggepertutti.it/280395_orari-visita-fiscale-reperibilita-ed-esenzione
La rotazione obbligatoria secondo le Linee Guida ANAC n. 215 del 26 marzo 2016
Fonte:segretaricomunalivighenzi
Le progressioni verticali nel pubblico impiego dopo le recenti modifiche normative. Il “caso” delle Aziende speciali delle Camere di commercio
Fonte:segretaricomunalivighenzi
Legge 104: congedo biennale retribuito e obbligo di convivenza
Fonte:legge per tutti
LEGGI TUTTO: https://www.laleggepertutti.it/276803_legge-104-congedo-biennale-retribuito-e-obbligo-di-convivenza
Fonte:legge per tutti
LEGGI TUTTO:https://www.laleggepertutti.it/123774_legge-104-del-1992-benefici-e-permessi-per-lavoratori-dipendenti
Assegni al nucleo Familiare, Domande solo online o tramite il patronato
L'Inps corregge parzialmente le indicazioni fornite con la Circolare numero 45/2019. Le domande per l'ANF possono essere presentate dal mese di Aprile solo online oppure avvalendosi di un patronato.
Pensioni, Come ottenere la Certificazione Unica nel 2019
L'Istituto di previdenza informa circa le modalità per ottenere il rilascio della certificazione unica dei redditi dal sostituto d'imposta.
Pensione Anticipata, Confermato lo slittamento per gli addetti a mansioni gravose ed usuranti
La conversione del decreto legge 4/2019 non ha risolto la controversa questione degli addetti alle mansioni gravose o usuranti.
________________________________________________
Uil notizie sindacali
Barbagallo: Accelerare la ricostruzione post terremoto. Puntare su formazione, ricerca, innovazione
Il leader della UIL a L'Aquila a 10 anni dal sisma
Sono trascorsi dieci anni dal terremoto che mise in ginocchio L’Aquila e l’Abruzzo, ma non è bastato tutto questo tempo per ricostruire e rilanciare un territorio le cui ferite non sono ancora sanate del tutto. Le parti sociali vogliono dare il loro contributo per accelerare questo processo e oggi, proprio a L’Aquila, si è svolta un’iniziativa per illustrare lo stato di avanzamento del progetto
“Territori aperti” alla cui realizzazione contribuiscono i fondi raccolti da Cgil, Cisl, Uil. “Si tratta di un’idea condivisa con il Comune e l’Università di L’Aquila - ha detto il Segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo, parlando dal palco della manifestazione - per dare slancio alla formazione, alla ricerca, all’innovazione. A tal proposito, è molto importante la coesione di tutte le forze sociali, così come sarebbe importante una riduzione degli intoppi burocratici che, spesso, costituiscono un freno allo sviluppo. Con questo progetto - ha concluso Barbagallo - vorremmo anche stimolare le Istituzioni e il Governo a fare in fretta per la ripresa economica e produttiva”.
“La tragica vicenda di Torino ha visto una persona perdere la vita per mano di un assassino che doveva essere assicurato alla Giustizia. Un efferato delitto che si sarebbe potuto evitare se gli Uffici Giudiziari avessero avuto personale a sufficienza per garantire l’esecuzione delle sentenze, chiarisce in modo drammatico in quale stato di degrado è stato ridotto il servizio alla Giustizia”. È quanto affermano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, nel ribadire “il mantenimento dello stato di agitazione: la Giustizia è già una emergenza nazionale”.
Da questo punto di vista, proseguono, “le dichiarazioni del Presidente della Corte d’Appello appaiono purtroppo un segnale di resa. I temi della nostra vertenza nazionale, avviata con lo stato di agitazione, sono esattamente incentrati sulle gravissime preoccupazioni espresse dal Presidente Barelli e le pur importanti misure annunciate dal Ministro Bonafede rischiano di essere vanificate dall’alto esodo dei lavoratori che tendenzialmente assommerà, alle attuali 9600 carenze un numero pari entro il 2021”.
In rapporto alla grave situazione di Torino, continuano Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa, “ciò significa che le assunzioni, con i tempi necessari e previsti dalle norme, alla fine riporteranno nel migliore dei casi la situazione attuale e nel frattempo la situazione peggiorerà per effetto delle uscite immediate. Noi abbiamo chiesto al Ministro maggiore coraggio e riteniamo che ci possano essere tutti gli strumenti per poter agire nell’immediato, prima che sia troppo tardi. Strumenti che derivano dall’accordo del 26 aprile 2017, che può ridisegnare la geografia organizzativa tramite la rimodulazione dei fabbisogni professionali dell’organico e la riqualificazione professionale di tutti i lavoratori. E che può rinforzare nei numeri i processi assunzionali immediati. Strumenti già finanziati e subito applicabili che possono accompagnare le assunzioni dall’esterno di personale idoneo e formato che può da subito contribuire ad evitare il disastro. Non bastano 7000 assunzioni, occorre uno sforzo aggiuntivo, occorre un piano straordinario di riqualificazione del lavoro e di assunzioni”.
“Accanto a questo occorre incrementare le risorse per incentivare e qualificare gli standard di produttività, già altissimi quanto misconosciuti. Per questi motivi noi manteniamo lo stato di agitazione: la Giustizia è già una emergenza nazionale, non vogliamo che rappresenti la sconfitta delle istituzioni”, concludono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa.